top of page

BULIMIA NERVOSA

Aggiornamento: 16 lug 2024

Un'immagine che rappresenta l'abbuffata.

Definizione

La bulimia nervosa (ICD-11) è un disturbo dell'alimentazione e della nutrizione caratterizzato da abbuffate ricorrenti durante le quali vengono rapidamente ingerite quantità di cibo superiori a quelle che la maggior parte delle persone assumerebbe in un arco di tempo simile o in circostanze analoghe. Ne derivano la sensazione di perdita di controllo e comportamenti compensatori dannosi come il vomito autoindotto, l'abuso di lassativi o diuretici, digiuno o esercizio fisico eccessivo nel tentativo di evitare l'aumento di peso.

Il disturbo è notoriamente associato alla preoccupazione per il peso e per l'immagine corporea; i suoi effetti possono essere psicologicamente e fisicamente debilitanti. Gli individui affetti da bulimia nervosa possono avere un peso normale, o superiore al normale, rendendo il disturbo meno visibile esteriormente rispetto ad altri disturbi alimentari. È importante sottolineare quanto la bulimia nervosa sia profondamente radicata in problemi psicologici complessi e spesso legati all'autostima, al controllo e all'immagine di sé.


Sintomi

I sintomi della bulimia nervosa possono includere:

  • episodi ricorrenti di abbuffate con relativa assunzione di grandi quantità di cibo in un breve arco temporale, cui segue la sensazione di perdita del controllo;

  • comportamenti compensatori quali vomito autoindotto, abuso di lassativi, diuretici o altri farmaci, digiuno o esercizio fisico eccessivo;

  • un'ossessione per il peso, la forma corporale e la dieta;

  • cambiamenti nell'umore e nell'autostima legati alla forma del corpo e al peso;

  • sintomi fisici come debolezza, stanchezza, capogiri, mal di testa, costipazione, problemi digestivi, secchezza della pelle, perdita dei capelli;

  • vergogna e tentativo di nascondere i sintomi.


Cause

Le cause della bulimia nervosa non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene vi sia una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali; alcuni studi hanno dimostrato che la predisposizione genetica può influenzare la probabilità di sviluppare il disturbo (Berrettini, W. H., 2004). Lo stress e i traumi possono inoltre contribuire allo sviluppo della bulimia nervosa (Monteleone, A. M. et al., 2015).


Diffusione

La bulimia nervosa è un disturbo comune che colpisce prevalentemente le donne, ma può interessare anche gli uomini.

I tassi di prevalenza variano dallo 0,3% al 4,6% nelle donne e dallo 0,1% all’1,3% nei maschi (Galmiche et al., 2019).

Tra gli adolescenti risulta presente nelle seguenti percentuali: 1% per le ragazze e 0,1% per i ragazzi (Hoek, H. W., & van Hoeken, D., 2003).


Diagnosi

La diagnosi della bulimia nervosa si basa sui criteri del DSM-5 TR (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, 5ª edizione Testo Rivisto), che prevedono episodi ricorrenti di abbuffate e comportamenti compensatori come il vomito autoindotto, l'uso di lassativi o diuretici in maniera eccessiva, l'esercizio fisico estremo o il digiuno per prevenire l'aumento di peso. È necessaria una valutazione psicologica completa per determinare la presenza di eventuali disturbi correlati come l'ansia, la depressione o i disturbi dell'umore.


Trattamento

  • La terapia cognitivo comportamentale (CBT) sembra ridurre le caratteristiche comportamentali e psicologiche fondamentali a breve e lungo termine (Shapiro et al., 2007).

  • La Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) ha dimostrato di essere efficace nella riduzione dei sintomi in numerosi studi (Murphy et al., 2010).

  • La terapia cognitivo comportamentale indirizzata al trattamento della Bulimia Nervosa (CBT-BN) risulta indicata nel trattamento delle persone affette da bulimia nervosa e anche di altre sindromi correlate ai disturbi alimentari (Hay et al., 2009).

  • La terapia Interpersonale (IPT) ha anche dimostrato di essere efficace nel trattamento della bulimia nervosa (Hay et al., 2009; Wilfley et al., 2002) ma la CBT è più rapida nel generare miglioramenti nei pazienti con bulimia nervosa (Agras et al., 2000).

  • Trattamento terapeutico con dieta sana: adeguato nel ridurre i sintomi bulimici (Burton & Stice, 2006).

  • Terapia farmacologica: gli antidepressivi, in particolare la Fluoxetina, inibitore della ricaptazione della serotonina (SSRI), risultano indicati per il trattamento a breve termine dei sintomi delle abbuffate e delle condotte di eliminazione e le caratteristiche psicologiche associate (Sysko et al., 2010; Shapiro et al., 2007).

Sintesi

La bulimia nervosa è un disturbo della nutrizione e dell'alimentazione caratterizzato da episodi di abbuffate seguiti da comportamenti di eliminazione, come il vomito autoindotto. Le relative cause includono fattori biologici, psicologici e sociali. La bulimia nervosa colpisce principalmente le giovani donne ma può interessare anche gli uomini. La diagnosi viene effettuata sulla base dei criteri del DSM-5 TR; il trattamento prevede un approccio multidisciplinare che include la terapia cognitivo-comportamentale, i farmaci e il supporto nutrizionale.


Libri sulla tematica

  • "Binge eating e bulimia. Trattamento dialettico-comportamentale" di Debra L. Safer, Christy F. Telch, Eunice J. Chen, tradotto da E. Paoli: il volume offre un approccio terapeutico innovativo per il binge eating e la bulimia, analizzando questi disturbi come metodi disfunzionali di gestione delle emozioni. Include tecniche pratiche per i terapeuti, esercizi e casi clinici per illustrare il trattamento sia individuale sia di gruppo.

  • "L'ultima cena: anoressia e bulimia" di Massimo Recalcati, Fabiola De Clercq: questo libro analizza l'anoressia e la bulimia focalizzandosi sui principi psicologici e morali che le contraddistinguono, come il rifiuto del proprio corpo e la ricerca d'amore. L'autore utilizza un approccio basato sulle teorie di Freud e Lacan, offrendo una visione sia clinica sia sociale.


Film sulla tematica

  • "Fame d’amore" di Andrea Casadio: questa docuserie del 2022 condotta da Francesca Fialdini, indaga le cause della diffusione di disturbi come l'anoressia e la bulimia, narrando storie di vita di persone che hanno raggiunto un punto di svolta e sono riuscite a cambiare il loro rapporto con il cibo e la nutrizione.

  • "Fino all'osso" di Marti Noxon: un film drammatico del 2017 che racconta la storia di Ellen, interpretata da Lily Collins, una giovane di vent'anni che lotta contro l'anoressia nervosa e intraprende un percorso di guarigione in un centro medico alternativo per recuperare fiducia in se stessa.

Per professionisti della salute mentale Se sei un professionista nel campo della salute mentale (psicologo, psichiatra o psicoterapeuta) e desideri usufruire gratuitamente dei servizi esclusivi offerti dal nostro portale quali sconti sui corsi, promozione gratuita del tuo studio e altro, ti invitiamo a visitare l'apposita sezione (clicca qui).


Per gli utenti Se non sei un professionista della salute mentale (psichiatra, psicologo, psicoterapeuta), puoi beneficiare di bonus esclusivi offerti dai professionisti registrandoti sul nostro sito. Per maggiori informazioni, consulta la sezione dedicata (clicca qui).


Disclaimer / Dichiarazione di non Responsabilità

Le informazioni contenute in questo articolo sono state accuratamente controllate da psicoterapeuti esperti. Tuttavia, è possibile che vi siano errori umani. Questo portale non si assume alcuna responsabilità per eventuali usi impropri delle informazioni fornite.

Le informazioni qui presenti non intendono sostituirsi alla consulenza di psicologi, psichiatri, psicoterapeuti o altre figure specializzate. Si raccomanda di consultare sempre un professionista qualificato per una diagnosi e un trattamento appropriato.

L'uso delle informazioni contenute in questo articolo è a proprio rischio e discrezione.


Fonti bibliografiche

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page