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PICA

Aggiornamento: 16 lug 2024


uno squalo antropomorfizzato che mangia una barca..

Definizione

La Pica (ICD-11), nota anche come Picacismo, definisce un disturbo della nutrizione e dell'alimentazione (DSM-5 TR) da cui scaturisce l'impulso irresistibile di inghiottire oggetti non commestibili e privi di contenuto alimentare quali ad esempio: terra (geofagia), carbone, cenere, gesso, ghiaccio (pagofagia), capelli, plastica, stoffa, sapone, carta, lana, amidi grezzi (amilofagia), borotalco, fondi di caffè e gusci d'uovo (Young, 2010).


Sintomi

  • Ingerimento compulsivo di oggetti non commestibili e materiali di varia natura non alimentare come la terra, il sapone, la carta, la plastica, la stoffa, i capelli, il gesso, la lana.

  • Problemi di salute quali l'occlusione intestinale, la perforazione dell'intestino, la carenza di minerali e l'avvelenamento, causati dall'aver ingerito oggetti non commestibili.


Cause

Nonostante siano associati molteplici fattori all'eziologia della Pica, non vi è ancora conferma di una relazione di causa-effetto diretta.

  • Fattori psicologici: si evidenzia un'associazione tra Pica e situazioni di stress, esperienze di abbandono e abusi infantili, nonché carenza di attenzioni materne (Singhi et al., 1981).

  • Fattori nutrizionali e genetici: l'anemia da carenza di ferro risiede tra i fattori che possono causare la Pica (López et al., 2004).

  • Fattori adattivi: una tra le ipotesi ultimamente in voga ritiene che mangiare sostanze non alimentari come la terra tenderebbe a proteggere dalle tossine durante le cosiddette 'fasi critiche', quali ad esempio l'infanzia e la gravidanza (Young et et al., 2008; Johns & Duquette, 1991; Johns, 1986).

  • Disturbi psicologici: la Pica è un disturbo frequentemente associato ad altri problemi di salute mentale come il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) (Rose et al., 2000).

  • Fattori culturali: in alcune culture ingerire oggetti non commestibili viene considerata una tradizione e una pratica spirituale, determinando il rischio di sviluppare la Pica (American Psychiatric Association, 2013).

  • Carenza di cibo: anche la mancanza di disponibilità di cibo (APA, 2022) rientra tra le cause associate alla Pica.


Sono dunque molteplici i fattori di rischio che sembrano contribuire al manifestarsi di questo disturbo, nonostante le cause della Pica siano ancora misteriose: la fatica ad esempio, unita a fattori culturali in grado di influenzare le abitudini alimentari, oppure il comportamento appreso e un ridotto status socioeconomico, così come la presenza di disturbi mentali o psicopatologie familiari, l'epilessia, la carenza nutrizionale e la possibilità di negligenza infantile. La gravidanza inoltre, rappresenta un periodo critico in cui possono emergere sintomi di Pica (Al Nasser et al., 2023).


Diffusione

La prevalenza della Pica sembra essere di circa il 5% tra i bambini e investe un terzo delle donne in gravidanza, soprattutto in caso di ridotta accessibilità alimentare (APA, 2022).

Uno studio tedesco sulla prevalenza su 804 bambini, ha rilevato che 99 bambini (12,3%) hanno avuto un comportamento di Pica ad un certo punto della loro vita (Murray et al., 2018).

Una meta-analisi mondiale degli studi sulla prevalenza della Pica durante la gravidanza ha stimato che il 27,8% delle donne incinte ha riferito di aver sperimentato la Pica (Fawcett et al., 2016).


Diagnosi

La diagnosi della Pica necessita di una valutazione clinica completa, effettuata da un professionista sanitario qualificato (ad esempio: psicologo, psicoterapeuta o psichiatra). La diagnosi viene di norma elaborata in relazione ai seguenti criteri:

  • compulsione ripetitiva e persistente di ingerire oggetti non commestibili per almeno un mese (American Psychiatric Association, 2022);

  • comparsa di problemi di salute fisica come l'occlusione intestinale, causata dall'ingestione di oggetti non commestibili;

  • esclusione di altre possibili cause dei sintomi, come disturbi gastrointestinali o nutrizionali.

Al fine di raccogliere informazioni sulle abitudini alimentari e sui comportamenti compulsivi del paziente durante la valutazione clinica, il professionista sanitario può avvalersi di differenti strumenti quali interviste strutturate e questionari.


Trattamento

Il trattamento della Pica dipende dalle cause sottostanti e dalla gravità dei sintomi, ma può includere diverse forme di terapia:


  • Terapia comportamentale: il trattamento comportamentale risulterebbe efficace nei pazienti con disabilità mentali (Call et al., 2015; Albin, 1977).

  • Terapia cognitivo-comportamentale (TCC): la TCC è utilizzata per il trattamento del Picacismo e può aiutare i pazienti a riconoscere e modificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali associati alla compulsione di ingerire oggetti non commestibili (Coniglio & Farris, 2021; Gürbüzer et al., 2019; Haoui et al., 2003). La TCC può inoltre sensibilizzare i pazienti a sviluppare abitudini alimentari sane e gestire lo stress e l'ansia.

  • Trattamento dei disturbi medici associati: se il Picacismo ha causato problemi di salute fisica, come l'occlusione intestinale, questi problemi devono essere trattati immediatamente.

  • Terapia farmacologica: non esistono farmaci specifici per il trattamento della Pica; vi sono segnalazioni aneddotiche sull’uso degli antipsicotici per ridurne i comportamenti ma questi farmaci causano anche stitichezza e altri effetti avversi (Al Nasser et al., 2023).


Il trattamento del Picacismo richiede un approccio individuale e personalizzato: la terapia può richiedere tempo e impegno ma portare a risultati positivi per i pazienti affetti da questo disturbo.


Sintesi

Il Picacismo è un disturbo mentale caratterizzato dalla compulsione di ingerire oggetti non commestibili come terra, capelli, carta o plastica e può causare gravi problemi di salute quali la perforazione dell'intestino o l'occlusione intestinale.

Le cause del Picacismo non sono ancora chiare ma sono stati individuati diversi fattori che possono influenzarne lo sviluppo, tra cui disturbi psicologici, fattori culturali, carenze nutrizionali e altri disturbi psichiatrici.

La diagnosi del Picacismo richiede una valutazione clinica completa da parte di un professionista sanitario qualificato e per raccogliere informazioni sui comportamenti compulsivi del paziente può avvalersi di diversi strumenti come interviste strutturate e questionari.

Il trattamento del Picacismo dipende dalle cause sottostanti e dalla gravità dei sintomi; può includere diverse forme di terapia tra cui la terapia comportamentale, la terapia cognitivo-comportamentale e il trattamento dei disturbi medici associati.


Libri sulla tematica

  • "Picacismo Simbolico" di Maria Antonietta Pinna: questo libro esplora il simbolismo legato al Picacismo e la condizione in cui gli individui ingeriscono oggetti non commestibili. L'autrice analizza i simboli ingeriti utilizzando un approccio che combina psicologia e simbolismo, offrendo un'interpretazione unica e approfondita, legando il Picacismo a temi più ampi come il cannibalismo rituale e la demonolatria.


Film sulla tematica

  • "Swallow" di Carlo Mirabella-Davis: è la storia di una donna incinta che sviluppa la Pica. Il film esplora in modo diretto il disturbo, concentrandosi sulla lotta interna della protagonista e sulle dinamiche psicologiche che si celano dietro il suo comportamento.


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